L’edizione n. 40 della Coppa delle Regioni, riservata alle rappresentative Under 15, intitolata ad Elvira Gattulli e Domenico Esposito due figure che tanto si sono prodigate per il nostro sport, si è disputata al Palasport “Giosuè Poli” di Molfetta ed ha visto la partecipazione di 18 regioni.

Come nelle previsioni non si sono ripetuti i risultati esaltanti delle passate edizioni (nell’ultima manifestazione svoltasi nel 2019 la nostra regione aveva raggiunto la finale perdendo con il Piemonte) e la Sicilia si è dovuta accontentare della tredicesima posizione.

Le Regioni presenti sono state suddivise in sei gironi e la nostra rappresentativa, guidata dal tecnico Michele Giardina a cui ha dato una grossa mano il Vice Presidente Regionale nonché tecnico Massimo Dipietro, formata da Riccardo Dipietro (Eos Enna), Simone Dell’Aquia, Matteo Figura, Federica Interlandi (VI.GA.RO. Siracusa) e Martina Caronna (Himera G. Randazzo), è stata inserita nel girone 1 con il Lazio (testa di serie n. 1) e il Trentino.

Le prime due regioni di ogni raggruppamento si qualificavano in un tabellone da dodici, mentre le rappresentative terze classificate sarebbero state incluse in due gironi da tre.

Dapprima, la Sicilia ha affrontato il Lazio, formato da atleti molto più avanti nel ranking rispetto ai nostri rappresentanti ed è stata sconfitta per 4-0, con successi di Davide Lorenzo Simon su Dell’Aquia, di Gabriele Bianchi su Dipietro, di Giulia Varveri su Interlandi (tutti regolati in tre parziali). Ha completato la vittoria del Lazio il doppio formato da Giulio D’Arcangeli e Simon, impostisi per 3-1 sul tandem Dipietro-Figura.

Successivamente, è stata la volta del Trentino ad avere la meglio sulla Sicilia per 4-1. L’unico punto per la nostra regione è stato ottenuto dal bravo Dipietro vincitore su Thomas Franzoi per 13-11/7-11/11-7/11-9. Subito dopo sono arrivate quattro sconfitte ad opera di Lorenzo Bertorelli su Dell’Aquia, di Sara Franzoi su Interlandi (entrambi per 3-1), di Bertorelli-Franzoi su Dipietro-Figura per 3-0 e di T. Franzoi e S. Franzoi su Dell’Aquia-Interlandi ancora per 3-0, determinando il terzo posto nel raggruppamento. 

Per stabilire la posizione dalla 13^ alla 18^, le terze classificate dei gironi eliminatori sono state inserite in due raggruppamenti da tre e la Sicilia è stata inclusa nel girone A, insieme alle Marche e all’Abruzzo. Finalmente, sono arrivati due squillanti successi per 4-0 e tutti in tre set, a dimostrazione dell’evidente superiorità dei ragazzi siciliani. 

Con le Marche ha inaugurato la serie vincente Figura che per 11-9/11-6/11-8, si è liberato di Ahn Vittorio Luzietti; il secondo punto è stato opera di Dipietro che con il punteggio di 11-5/11-2/11-4, ha avuto la meglio su Alessandro Ausili; anche a Caronna sono bastati tre set per domare Viola Di Rienzo, superata per 11-9/17-15/11-6. Il sigillo sul quarto successo è stato ottenuto da Dipietro e dell’Aquia che per 11-5/11-7/11-6 si sono imposti su Ausili-Luzietti. 

Contro l’Abruzzo è stato ancora Figura ad ottenere il primo successo, vincendo per 11-5/11-3/11-6 Yuri Di Sabato; poi, è stato Luca Giovannini ad arrendersi per 11-8/11-5/11-7 a Dipietro; il terzo punto è stato siglato da Interlandi che ha schiantato Flavia Molino con il punteggio di 11-3/11-4/11-4. Ci ha pensato il doppio, composto da Dipietro-Dell'Aquia, sconfiggendo Di Sabato-Giovannini, a chiudere la pratica Abruzzo per 11-9/13-11/11-5.  

Questi risultati hanno determinato il primo posto del girone ed è stato l’Alto Adige, a sua volta prima nel raggruppamento B (dove erano inserite Liguria e Calabria), la regione a sfidare la Sicilia per il 13°-14° posto. La partita è stata combattuta dal momento che la nostra rappresentativa ha vinto per 4-3. Ha iniziato con una sconfitta Figura, battuto da Alex Schwarz per 9-11/10-12/11-2/5-11; a rimettere le cose a posto ci ha pensato Dipietro che ha regolato Manuel Viglianti per 11-6/12-10/11-6. L’Alto Adige è passato nuovamente in vantaggio grazie a Laura Depentori che ha superato Interlandi per 11-4/11-9/11-4. Il risultato torna di nuovo in parità con Dipietro-Dell’Aquia vittoriosi su Mark Geier e Schwarz per 11-9/11-4/7-11/15-13. La Sicilia riesce ad allungare con Dipietro-Interlandi che in cinque set, per 7-11/11-5/8-11/11-9/11-7, superano Schwarz-Melissa Oprandi; ma la partita non si chiude perché Viglianti vince in cinque parziali Figura con il punteggio di 7-11/8-11/11-8/11-3/11-7; è ancora Dipietro a salvare la situazione grazie al successo per 4-11/11-13/11-8/11-7/11-6 sull’ostico Schwarz, permettendo alla Sicilia di agguantare un’onorevole tredicesima posizione.

Michele Giardina, tecnico che di tennistavolo ne mastica parecchio, aveva già previsto che non si poteva aspirare al podio.

“Un risultato del genere era in preventivo -afferma Giardina - perché la nostra rappresentativa era composta da atleti più piccoli e, a livello giovanile, la differenza di età pesa in maniera determinante”.

-Tutto sommato i successi con le Marche, l’Abruzzo e l’Alto Adige dimostrano che tanto male non siamo messi

“Diciamo che forse potevamo aspirare alla dodicesima posizione, ma niente di più: quindi, abbiamo ottenuto quanto era realisticamente fattibile. I ragazzi hanno giocato bene, impegnandosi al massimo delle loro possibilità e, nel complesso, ritengo che sia stata un’esperienza positiva”.

-Nelle gare individuali qualche buon risultato c’è stato

“I ragazzi, come dicevo, hanno dato il massimo: Federica è riuscita a superare il girone (dove era presente anche Giulia Varveri-Lazio- che si è poi aggiudicata il torneo), vincendo con Viola Di Rienzo (Abruzzo) per 3-1; nel tabellone è stata Laura Depentori (Alto Adige) a sbarrarle la strada in tre set.  La stessa Martina ha sfiorato la qualificazione visto che nel proprio raggruppamento è stata sconfitta dalla Depentori (che è risultata la bestia nera delle nostre atlete) per 3-2. In ambito maschile, Riccardo nel girone, ha lottato alla grande con Jacopo Cipriano-Veneto-, già 3^ categoria e di tre anni più grande, perdendo per 3-1 ed è riuscito a qualificarsi grazie al successo, per 3-0, su Matteo Antonazzo (Puglia); successivamente, nel tabellone, è uscito per mano di Gabriele Bianchi (Lazio), impostosi in tre set. Il fattore legato all’età e alla maggiore esperienza degli avversari ha avuto anche in questo caso un ruolo fondamentale”.

Anche Massimo Dipietro, reputa soddisfacente il comportamento dei ragazzi.

“Il Comitato Regionale punta molto sulla valorizzazione del settore giovanile; abbiamo schierato atleti molto più piccoli che si sono trovati ad affrontare avversari anche di tre, quattro anni più grandi, perciò solo fra qualche anno saremo in grado di raccogliere i frutti di questo lavoro preparatorio. Siamo fiduciosi che c’è la base per avere un futuro radioso, basti pensare che Federica e Riccardo sono stati gli unici atleti della classe 2010 a qualificarsi per il tabellone”.

-Insomma margini di crescita ne abbiamo

“Su questo non ci piove perché i ragazzi hanno dato il massimo. Se proprio vogliamo trovare una pecca, riguarda la mancanza di abitudine dei nostri giovani atleti a disputare il doppio, perché ci sono dei meccanismi che hanno bisogno di essere oliati e nelle società, anche per la mancanza di tornei dove si gioca tale specialità, non si effettuano allenamenti specifici, ma per il resto credo che non possiamo lamentarci”.

-Incombono i campionati italiani giovanili

“Per tutti questi ragazzini che vi prenderanno parte è stata un’occasione davvero importante per fare esperienza, confrontandosi, spesso, con atleti quasi sempre più grandi, con maggiori capacità di affrontare gare di tale levatura e, spesso, di livello superiore. In definitiva è stato un importante banco di prova in vista dell’importante rassegna dei campionati italiani”.

 

(Mario Lo Presti)

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